Fino al 2008 la Gelmini “non era nessuno”, quindi non penso sia rilevante. Però mi urge far conoscere sempre meglio almeno il fatto che ho anche scritto nella sezione “Storia” di ANVUR – Wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/ANVUR
e cioè che al momento del suo insediamento come Ministro, la Gelmini avrebbe potuto procedere tranquillamente alla nomina del Consiglio Direttivo dell’ANVUR, essendo stato pubblicato in G.U. il Regolamento Mussi-Modica elaborato nel biennio precedente (tralascio alcuni questioni tecnico-giuridiche inessenziali).
La Gelmini fermò tutto rendendo una dichiarazione (ricompresa nelle sue comunicazioni alle competenti commissioni parlamentari) che aveva questo tenore: “Una costosissima struttura ad alto tasso di burocrazia e rigidità: non è ciò di cui abbiamo bisogno”
http://www.corriereuniv.it/2008/06/il-ministro-gelmini-boccia-lanvur/
Ci sarebbe almeno da sorridere pensando, ex-post, a quella che sarebbe poi diventata la “legge Gelmini”…
La Gelmini, evidentemente consigliata da alcuni ambienti, nominò invece una Commissione Tecnica per la revisione del Regolamento, di cui chiamò a far parte anche il Giavazzi (l’unico altro esterno era il Direttore Scientifico dell’IIT Cingolani, visto che poi c’erano i Presidenti di CIVR e CNVSU, il Direttore Generale Masia e il Consigliere Giuridico Tito Varrone). Faccio presente che il Regolamento Mussi-Modica era stato scritto consentendo a tutte le istante possibili e immagini di esprimersi: una consultazione con le parti interessate all’inizio, il Consiglio di Stato e le Commmissioni Parlamentari nell’iter (previsto dalla norma istitutiva).
Ma ora mi fermo qui sennò mi amputo troppo l’articolo per ROARS…